tutto sul mutuo ipotecario

Nella stragrande maggioranza dei casi, il mutuo è ipotecario, ossia è garantito da una cosiddetta ipoteca. Cosa significa? E' presto detto: se il debitore cessa di corrispondere gli importi stabiliti nella forma rateale come da contratto, il soggetto erogatore del prestito ha, per legge, il diritto di espropriare il bene coperto da ipoteca. Bisogna anche aggiungere che, però, un mutuo garantito da ipoteca presenta dei tassi di interesse nettamente più bassi rispetto ad un mutuo non garantito.

Quando invece l'appartamento o la villetta vengono acquistati "sulla carta" ovvero in fase di progettazione / costruzione / ristrutturazione, il mutuo erogato in tale evenienza si chiama "mutuo edilizio" o "SAL" poiché direttamente collegato ai cosiddetti "SAL" ovvero i vari stadi di avanzamento lavori. In questa circostanza l'istituto eroga man mano dei finanziamenti parziali e il piano si definisce di "preammortamento". Questa particolare fase è caratterizzata dal fatto che il mutuatario corrisponde delle rate interamente formate dalla quota interessi. Pertanto inizierà a corrispondere rate relative alla quota capitale solo quando riceverà l'ultima porzione di finanziamento e da lì comincerà la fase di "ammortamento" vero e proprio. Si tratta di un mutuo, a differenza di ciò che si sarebbe portati a pensare, decisamente più oneroso.

Infine, nel caso in cui il mutuo debba finanziare l'acquisto di una palazzina o di un singolo appartamento (entrambi sono definite unità immobiliari) viene denominato "fondiario". Le condizioni imprescindibili per la realizzazione del mutuo fondiario sono:

- l'ipoteca deve essere l'unica gravante sul bene, o comunque con priorità assoluta (non ci devono essere altre ipoteche prima) ovvero si definisce "di primo grado";

- la durata del finanziamento deve essere superiore a 18 mesi;

 

- l'importo del mutuo non può essere maggiore dell '80% del valore dell'immobile.