Il senso delle banche per il surrogatore seriale

Cos'è un surrogatore seriale? E' un mutuatario che ha già una surroga alle spalle, ovvero ha già spostato il mutuo in un’altro istituto di credito per ottenere condizioni più vantaggiose. Ebbene, non solo 2015 sta per passare agli annali come "l'anno della surroga", ma anche come la congiuntura storica che ha indotto le banche a tornare massicciamente sul prodotto mutui - riducendo gli spread e le spese misurate dal Taeg (tasso annuo effettivo globale).
Pertanto, le condizioni favorevoli hanno spinto moltissimi mutuatari ad approfittare della surroga, anche su sollecitazione delle stesse banche che si sono buttate a capofitto a farsi tra loro una spietata concorrenza. C'è stata però, finora, una particolare categoria di mutuatario - assimilabile ad una sorta di pseudo-adolescente che cambia operatore telefonico continuamente in base all’offerta - ovvero colui/colei che decide di surrogare il mutuo dopo appena 12-24 mesi.
Categoria messa "in quarantena" perché in così pochi mesi le banche non riuscivano ad ammortizzare i costi fissi dell'operazione.
Ma, evidentemente, o il rischio vale la candela o il filone aureo sta per assottigliarsi se le banche, improvvisamente, trovano appetibile anche il "surrogatore seriale".

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